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Emanuela Vitale è un'artista e performer romana.

La sua ricerca artistica è incentrata sulla commistione tra differenti linguaggi espressivi, soprattutto: danza contemporanea, emissione vocale e clown-teatrale.

Nel suo percorso sviluppa una costante ricerca e attenzione sul movimento (altamente dinamico e bassamente erosivo), che rispetti la personale struttura anatomica, grazie alle informazioni derivanti da anatomia, fisiologia, biomeccanica e fisica meccanica.


Diplomata con lode in regia teatrale al DAMS di Roma Tre, si specializza in Composizione Coreografica presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Integra e perfeziona le sue conoscenze seguendo numerosi workshop tra Italia, Austria, Germania e Grecia. Studia tra i tanti con:

Adriana Borriello, Ismael Ivo, David Zambrano, John Jasper, Jonathan Burrows, Nigel Charnock, Julyen Hamilton, Loic Touzè, Javie Curia, Sara Simeoni, Stephen Gabor, Gabriella Maiorino, Germàn Jauregui Allue, Giovanna Velardi, Frey Faust, Davide Sportelli, Marta Ciappina e Giorgio Rossi.

Sempre nello stesso periodo studia con la compagnia di Pina Bausch a Wuppertal, grazie ad una borsa di studio dell’Accademia Nazionale di Danza.

L'incontro con Frey Faust, avvenuto nel 2009, cambia e focalizza il suo approccio al movimento e alla ricerca artistica e pedagogica (percorso approfondito dal 2014), fino a diventare parte integrante del meshwork internazionale di ricerca dell’Axis Syllabus e una Candidates nel processo di certificazione.


Lo stesso interesse per il corpo e l’anatomia, la porta a formarsi come terapista Shiatsu e a collaborare frequentemente nel suo percorso con terapisti e fisioterapisti.

L’avvicinamento al mondo del circo e dell’arte di strada inizia nel 2011, nella collaborazione attiva con il Teatro De Merode, le compagnie de La Settimana Dopo e il collettivo Can Bagnato. Da qui nasce Johnny Biscotto Extraordinary Caravan, progetto itinerante di arte circense: una compagnia di 10 artisti in giro per l’Italia (in carovana) nell’estate del 2012.


 

Seguono studi come clown teatrale, trampoli e manipolazione del fuoco; e il confronto con altre tecniche circensi come sfera d’equilibrio,trapezio fisso e ruota Cyr.


Parallelamente si dedica allo studio del canto, dell’uso dei risuonatori e dell’improvvisazione vocale.

Per approfondire l’argomento (da un punto di vista tecnico) nel 2014 segue un corso di fonia della Regione Lazio.

La ricerca sulle possibili interazioni tra movimento danzato ed emissione vocale la porta a sviluppare (insieme a Valentina Musolino) il metodo Corpo-Voce che tuttora insegna ed integra nei processi di creazione.

L’osservazione e lo studio sul concetto di femminile (nell’arte e nella società) la porta ad indagare sulle sue manifestazioni e possibili condizionamenti, da un punto di vista socio-culturale e politico. Percorso di ricerca che condividerà con l’artista e sociologa Alessandra Marzo e che approderà nell’esplorazione e nell’utilizzo del burlesque come forma espressiva e di denuncia, arricchito della molteplicità di linguaggi performativi.

Nel 2009 ha fondato (insieme ad altri collaboratori) l’associazione culturale ToTaLab, di stampo interdisciplinare, con la quale ha prodotto diversi spetrtacoli e organizzato manifestazioni ed eventi artistici.

Ha lavorato come interprete per: Daniela Capacci, Rossana Damiani, Adriana Borriello, Salvo Lombardo, Dario D'Agata, Eugenio Di Vito, Leonardo Varriale e Le Radiose.


Attualmente lavora come free-lance ed è danzatrice, regista e coreografa in diversi progetti tra i quali:

On the Run e Il Giardino dei Nasi (spettacoli di clown, danza e fuoco); Le Lapille (spettacolo di clown, fuoco e danza anni ‘50); Floriloop (concerto-spettacolo); All About Love – conferenza/spettacolo sull’Amore (teatro, clown, burlesque, canto e danza); That’s All!...la sensualità non è reato - (spettacolo di clown teatrale, danza, canto e burlesque); Il Trio Dadove (conferenza-spettacolo di etnomusicologia, percussioni, canto e movimenti inconsulti); Les Femmes duo di danza contemporanea. dalla collaborazione tra Totalab e la compagnia Sakuntala; Tutti vogliono Abramo (produzione TotaLab – TiDa) presentato al teatro Palladium di Roma; CAMMINO//DIMEŞIM (spettacolo di danza contemporanea presentato al Zuidplaintheater di Rotterdam).


Ultima creazione ancora in forma di studio: Memorie di Tè, performance di danza contemporanea costruita sui ricordi raccolti all'interno del progetto Le Biscottate della Memoria, e ancora in forma di studio.

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